Contesto del progetto

Dall’analisi dei dati Censis, solo il 31,4% dei ragazzi con sindrome di Down con più di 24 anni e appena il 10% dei ragazzi con autismo over 20 ha trovato lavoro dopo la scuola. E la maggioranza di quelli che lavorano (oltre il 60%) non è comunque inquadrata con contratti di lavoro standard. Nella maggior parte dei casi lavorano in cooperative sociali, spesso senza un vero e proprio contratto. In oltre il 70% dei casi non ricevono nessun compenso o ne percepiscono uno minimo, comunque inferiore alla normale retribuzione per il lavoro che svolgono.

Il territorio di Riesi non si discosta dalle statistiche nazionali, anzi, proprio constatando con mano, affermiamo che il 100% dei ragazzi che frequentano l’Associazione e che ha terminato gli studi è letteralmente costretto a rimanere nelle proprie case, con pochissima possibilità di reinserimento sociale e di esercizio del loro personale diritto di pari opportunità.

Proprio per questo reputiamo importante colmare il suddetto deficit affinchè per tutti venga garantito il maggiore benessere fisico, psichico, sociale e lavorativo.